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Cari Amici, ho il piacere di comunicarvi la pubblicazione dopo il successo dell'ebook, oggi del libro cartaceo TACCUINI D'ARTISTA

COMUNICATO STAMPA

© Taccuini d'Artista

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno sono lieti di annunciarvi la pubblicazione del libro di Donato Di Poce:

TACCUINI D'ARTISTA - ARTIST NOTEBOOKS &POETRY BOX

Storia di un'Idea: Il "Taccuino d'Artista" da Leonardo da Vinci a Basquiat.

TACCUINI D'ARTISTA

Quando il mio pensiero
Vola lontano, lontano
A cento steli di origano
E imparo a vedere
Con gli occhi del ciliegio
I silenzi mi cullano leggero
E torno a vedere l'invisibile
E il mio respiro, respira
Il respiro del mondo che ci respira.
E' solo allora che la mia anima
Non ha più confini
E affido i miei pensieri di luce all'arcobaleno
E alla bellezza delle quattro lune.
E se i miei occhi sanno vedere
Oltre i confini dell'ombra
E' perché non vogliono più vedere il buio
E sanno che la bellezza salverà il mondo.
Per questo ho raccolto
Il mio corpo d'amore soggettile
Le nuvole d'inchiostro
La zattera delle parole
E cerco di esistere
Tra i percorsi nascosti della creatività
Tra i taccuini segreti degli artisti.

Donato Di Poce - Milano, 2000

Dalla Nota dell'Autore:

* I PERCORSI NASCOSTI DELLA CREATTIVITA':

Appunti per una breve ma veridica storia di un'Idea:

Il Taccuino d'Artista da Leonardo da Vinci a Basquiat.

Ogni uomo, è attratto consapevolmente o no dal bisogno di un'esperienza estetica della vita e del mondo. E più che dalla bellezza di un'opera o dalla personalità di un artista, ama scoprire le poetiche, i processi creativi, la sequenza realizzativa di un'idea, le impronte e le tracce, i tentativi, gli abbozzi e le cancellazioni di una comunicazione iconica e segnica che è anche e sempre una comunicazione psicologica.
Da qui, l'interesse per i segni preistorici sulle grotte, i disegni preparatori degli artisti, i diari, i dessins e i collages, le sinopie, gli "skethbook", i progetti, i "carnets" gli scarabocchi, la "mail-art" e i "libri monotipi", in una parola "I percorsi nascosti della creatività", che ci permettono di entrare nelle "stanze segrete" e negli "atelier" degli artisti, di sbirciare dal loro buco della serratura, per vedere, toccare, leggere, "i taccuini segreti degli artisti".

Alla ricerca quindi proprio di quell'"Aura" che W. Benjamin aveva individuato come fonte di sacralità e trascendenza che emana da un'opera d'arte originale, e quindi da combattere ed eliminare in vista di una arte riproducibile e popolare o di massa.
Ora poiché provo grande ammirazione e rispetto per tutta l'opera di W. Benjamin, ( Il più grande saggista del '900), vorrei chiarire, che anche a me interessa che l'arte sia di massa, non risevata a un'elitè di persone, più visibile e fruibile possibile e per usare un termine a me caro di Gramsci, "socializzata", ma questo non significa che l'artista debba dirottarsi su tecniche più riproducibili e di massa come fotografia e cinema, o che debba rinunciare alla sua AURA e ad esprimere i suoi pensieri più intimi e segreti.
Anzi il mio intento (, è di precisare che sono in parziale disaccordo con questa tesi di Benjamin sull'Aura. Credo che non ci sia dono più bello per uno studioso, un critico, un collezionista , possa fare, che quello di accompagnare il pubblico nelle stanze segrete degli artisti, a camminare piano piano nella loro mente e respirare i loro sogni, condividere i loro progetti e aspettative, questo credo anche significhi non solo socializzare, ma anche umanizzare l'arte e in questo so che anche Benjamin sarebbe d'accordo con me anche se devo precisare che mi trovo molto più in sintonia con le tesi e le riflessioni di E. Zolla sull'Aura).

L'importante è creare, poi si troveranno tempi e modi di diffondere l'arte , di parteciparla e di comunicarla. (Ci sono cataloghi, conferenze, internet e mostre itineranti, etc…). Insomma distinguerei e difenderei il momento "creativo" da quello "comunicativo", anzi per andare incontro a Benjamin direi che il vero problema è quello di difendere e diffondere le idee, i mezzi creativi e la "creatività", non tanto di "massificare" l'arte. Anche se intravedo che il vero problema di oggi non solo nell'arte, sia da una parte di diffidare di epigoni e replicanti della serialità , dall'altra di democratizzare più possibile i mezzi di comunicazione e distribuzione, al fine di evitare oligarchie, concentrazioni e dittature culturali. Se, mi chiedessero: Ma cos'è esattamente un "taccuino d'artista" ovvero un "Artist Notebook"?
Potrei rispondere che per me il "taccuino d'artista" è tante cose: non solo e non più un diario, non sempre e non ancora un libro d'artista, non solo un insieme d'idee o una "poesia visiva", qualcosa di più di un "Carnet de voyage" o di uno "Cahier" delle intenzioni, poi potrei dire che è una lavagna magica di memoria e di desiderio e un feticcio artistico, ma che è soprattutto:

1) Una grammatica di icone, segni e scritture
2) La genesi inconscia di un fondamentale e nuovo medium comunicativo
3) Un'azione creativa e un libro di sogni
4) Un esercizio di libertà, creatività e d' intimità con il mondo

Se, poi mi chiedessero: Quel è l'importanza storica e la novità estetica dei taccuini?
Dovrei rispondere che il taccuino d'artista forse è la più importante novità stilistica contemporanea, ma è allo stesso tempo una riscoperta di un medium che già nel Rinascimento con Leonardo da Vinci aveva trovato il suo più geniale interprete, in cui l'artista ascolta il suo respiro e inventa il suo linguaggio.
Ma la vera, grande, novità stilistica e poetica sta nel fatto non tanto di essere feticci unici, ma di essere nel contempo opera e progetto, idea e realizzazione, opera finita e non-finita, molteplice, e simultanea.
Inoltre, dovrei aggiungere che creare un taccuino d'artista significa mettere in relazione il proprio sé più intimo con la molteplicità dei linguaggi espressivi e fornire al mondo i codici segreti della comunicazione e della relazione con l'altro, quindi diventa la massima esperienza estetica e creativa della molteplicità e della simultaneità.

Sono convinto, e i successi della 1^ mostra del "taccuino d'artista", "Taccuini d'Artista: I percorsi nascosti della creatività" del 2003 da me organizzata a Soncino(CR) e ora "Taccuini d'Arista, Artist Notebooks" mostra itinerante, con i 106 "taccuini d'artista" da me collezionati lo dimostrano.
Posso testimoniare che con i taccuini, e spesso con "l'idea" stessa del taccuino, gli artisti, ci mettono in contatto vero e intimo con l'arte e con le più vere e profonde intenzioni e intuizioni estetiche, e ci permettono di cogliere per un attimo la danza magica della creazione, il girotondo incantato delle muse, la memoria, il desiderio, il respiro e il silenzio creativo del mondo. Tutto ciò spiega, l'interesse sempre crescente per i "taccuini" di Leonardo, furbescamente chiamati "codici " dall'industria mondiale del best-seller, per i magici "schizzi su lettera" di Van Gogh, per gli "Cahier" di Picasso, per la "valigia verde" di Duchamp , i taccuini di Artaud , i progetti degli "impacchettamenti" di Christo e Janne Claude.
Il mio interesse sempre crescente e trasversale al concetto di "taccuino d'artista", partito dalla frequentazione degli Atelier degli artisti, è proseguito poi con i Drawings Book e i Photo Album, che inondano la rete di Internet, passando poi ai "Moleskine" di Chatwin, al "Il libro dei sogni" o "Il librone" di Fellini, ai disegni e lo "studio" stesso di Bacon pensato e usato come un taccuino quotidiano, i taccuini di Le Corbusier, quelli di Bob Dylan, le "tracce" aniconiche e fantastiche di Haring e Basquiat, e i tanti anonimi writers metropolitani che con le loro incursioni artistiche, creative e comunicazionali su ogni superficie scrivibile delle nostre città, danno un contributo estetico e morale, alla ricomposizione di un mondo troppo fragile e solo, troppo incompiuto e invisibile, troppo volgare e superficiale.

Nota Biobibliografica dell'Autore

Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici. ( Nato a Sora - FR - nel 1958, residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d'Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 29 libri pubblicati(tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) , 20 ebook e 40 libri d'arte Pulcinoelefante. Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di Taccuini d'Artista. Ha realizzato L'Archivio Internazionale di TACCUINI D'ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante.

www.donatodipoce.net


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COMUNICATO STAMPA

Arrivano i Quaderni d'Arte del Bardo su Amazon

Stefano Donno, gia' editore de I Quaderni del Bardo Edizioni e il suo autore Donato Di Poce danno vita ad un nuovo progetto editoriale attraverso una serie di approfondimenti sul mondo dell'arte con un piglio agevole non solo nella scrittura ma anche nella metodologia di ricerca e nell'ermeneutica della produzione artistica di movimenti, artisti, correnti che riguardano il patrimonio della storia dell'arte nazionale e internazionale.. (continua)

© Taccuini d'Artista

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Sabato 6 Giugno 2015 si e' svolta, presso la Scuola Media A.B.Sabin di Capistrello (Aq), l'inaugurazione della Mostra Poetry BOX
a cura di Donato Di Poce e Mauro Rea

Poetry BOX


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Testimonianza di Achille Pace

"CARI AMICI E COLLEGHI , IL VOSTRO IMPEGNO NEL RACCOGLIERE I "SEGNI" CHE NASCONO DAGLI IMPULSI SPONTANEI DELL'ESSERE DI UN ARTISTA CHE GIUSTAMENTE VOI DEFINITE "TACCUINO" E' QUANTO MAI DELICATO E SEGRETO MA PROPRIO PER QUESTO IL "SEGNO" E' RIVELATORE DI INCONSCI SIGNIFICATI CHE A VOLTE ILLUMINANO LA REALTA'.

I "SEGNI" COME LE PAROLE PER UN POETA SEGUONO GLI IMPULSI SENSIBILI DI QUELLA REGIONE DELL' "ESSERE" CHE PER COMODO CHIAMIAMO "INCONSCIO" CHE NEL NOSTRO TEMPO HA SIGNIFICATO MOMENTI DI POESIA E ANTICIPAZIONI DI EVENTI FUTURI CHE FREUD DEFINIVA "IMMAGINI EIDETICHE".

IL "TACCUINO" PER L'ARTISTA E' IL LUOGO DOVE CERCARE CIO' CHE NON SA, CIOE' IL "SEGNO GIUSTO".

A DANTE, PRIMA DI ENTRARE NELL'INFERNO, NON VIRGILIO HA DATO LA "PAROLA GIUSTA", MA IL SUO SMARRIMENTO NELLA SELVA OSCURA.

VI AUGURO BUON LAVORO. STATE FACENDO COSE STRAORDINARIE ANCHE CON LA COLLABORAZIONE DI UN ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE DI QUALITA' CHE ESPRIME UNA CONDIZIONE ESISTENZIALE CHE CARATTERIZZA LA CULTURA DEL NOSTRO TEMPO, UNA CULTURA CHE NON E' RIUSCITA A IDENTIFICARE UN PUNTO DI ARRIVO.. IL RITMO NON HA SOLUZIONI: HA SOLO UNA CONTINUITA' SENZA FINE, VERSO L'INFINITO.

( Achille Pace : "Meditazioni sulla performance di musica e pittura : "Taccuini d'Artista" , " Nel Segno della Creativita' "
Donato Di Poce , Mauro Rea , Peppe Renne ). AxA Palladino Company - Campobasso. 19 luglio 2013"

Poetry BOX

www.taccuinidartista.it/poetrybox/index.htm


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Inaugurazione Taccuini d'Artista - 7-28 luglio 2013 - Campobasso



Taccuini d'Artista - Prima Rassegna Internazionale di Taccuini d'Artista - di © Migranze

Video © Migranze


Taccuini d'Artista - intervista Donato Di Poce a Campobasso - di © Maurizio Cavaliere

Video © © Maurizio Cavaliere</a>


Mauro Rea ne La stanza di Arles - di © Maurizio Cavaliere

Video © © Maurizio Cavaliere


Taccuini d'Artista, work in progress della Mostra - di © Maurizio Cavaliere

Video © Taccuini d'Artista


Introduzione

I PERCORSI NASCOSTI DELLA CREATTIVITA' - Appunti per una breve ma veridica storia di un'Idea: Il Taccuino d'Artista da Leonardo da Vinci a Basquiat.
di Donato Di Poce (Tratto dal catalogo della mostra omonima di Campobasso dal 7 al 28 luglio 2013)

Ogni uomo, e' attratto consapevolmente o no dal bisogno di un'esperienza estetica della vita e del mondo. E piu' che dalla bellezza di un'opera o dalla personalita' di un artista, ama scoprire le poetiche, i processi creativi, la sequenza realizzativa di un'idea, le impronte e le tracce, i tentativi, gli abbozzi e le cancellazioni di una comunicazione iconica e segnica che e' anche e sempre una comunicazione psicologica... (continua)


Comunicato Stampa Mostra Campobasso 07-28/07/2013

"TACCUINI D'ARTISTA" - I PERCORSI NASCOSTI DELLA CREATTIVITA' - Archivio Internazionale "Taccuini d'Artista" di Donato Di Poce
(108 Artisti in rappresentanza di 12 nazioni)... (continua)


Articolo "Corriere della Sera" - 15/11/2003

I TACCUINI SEGRETI DEGLI ARTISTI - Un viaggio per scoprire i percorsi nascosti della creativita'... (continua)



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